Dall’Europeo alle Olimpiadi, in questo scorcio d’estate piazza Ukmar, dove era allestito il maxischermo per le partite della Slovenia in Germania, è diventata sinonimo di sport nazionale. Il Comitato olimpico sloveno, infatti, ha dato appuntamento alle 20:30 di questa sera per presentare i 90 atleti – 44 le donne, numero record quasi perfetta la parità di genere – che vestiranno il tricolore nazionale per competere in 17 discipline sportive, a Parigi così come nelle altre località della Francia dove si svolgeranno i Giochi olimpici. Record di partecipanti per la Slovenia, che spera di battere anche quello delle medaglie. Su tutto, comunque, ci sarà da difendere l’oro di Tokyo di Janja Garnbret nell'arrampicata sportiva, mentre più di qualche speranza di podio la nutrono il 23enne capodistriano Toni Vodišek, ex campione del mondo ed europeo nella sua disciplina, il kite-surf, così come Kristjan Čeh, che a metà giugno ha vinto l'oro agli Europei di Roma nel lancio del disco. Alla presentazione è annunciata la partecipazione della stragrande maggioranza degli olimpionici sloveni, ma ci saranno alcune assenze come quella, ampiamente giustificata, dei quattro membri della squadra ciclistica maschile, dato che Pogačar, Mohorič, Tratnik e Mezgec sono impegnati nel Tour de France, mentre Roglič, oro olimpico nel 2021 nella gara a cronometro, si è chiamato fuori per i troppi impegni.
Alla presenza di Pirc Musar e dei ministri Han e Vrečko, nel libro delle ricorrenze per la Slovenia c’è da segnalare che Parigi ospiterà i Giochi per la seconda volta, la prima esattamente cento anni fa, quando il famoso ginnasta Leon Štuklje vinse il primo oro olimpico sloveno, partecipando comunque per il paese che allora rappresentava, la Yugoslavia. Secondo il programma ufficiale diffuso questa sera verrà inoltre presentata la squadra paralimpica, per la quale però, a quanto pare, non è stata ancora confermata la lista definitiva dei partecipanti.
Valerio Fabbri