A gennaio disoccupazione in aumento su base mensile, ancora in flessione invece su base annua. Nel primo mese del 2023 c’è stato un incremento del 4,1 percento dei senza lavoro rispetto a dicembre, secondo i dati dell'ufficio centrale di collocamento. Rispetto a gennaio 2022 invece si è registrato un calo del 18,4 percento. A causa della scadenza dei contratti a termine, 4.678 persone si sono iscritte nelle liste di collocamento alla ricerca di un impiego. Complessivamente i nuovi disoccupati evidenziati erano 8.240, quasi il 63 percento in più rispetto a dicembre, ma in flessione del 4,8 rispetto a un anno fa. Più di 1.400 erano lavoratori in esubero, oltre 500 invece alla ricerca del primo impiego. Degli oltre 6 mila disoccupati cancellati dall'evidenza di gennaio, più di 3.800 hanno trovato un’attività come lavoratori autonomi, quasi il 55 percento in più di dicembre, ma in calo rispetto a un anno fa. Da rilevare ancora che a gennaio la disoccupazione su base mensile è risultata essere in aumento in tutti gli uffici di collocamento dislocati; al primo posto quello di Murska Sobota, con il 9,4 percento, l'area di Capodistria si è piazzata al sesto posto, con un incremento del 4,9 percento, quindi leggermente superiore alla media nazionale. Non ne ha risentito molto invece l'area statistica di Nova Gorica, dove i senza lavoro sono aumentati dell'1,6 percento. Per quanto riguarda le tipologie di lavoro, continuano a crescere i settori dell'edilizia, manufatturiero, dei semilavorati e dei servizi. L'ufficio centrale di collocamento ha comunicato anche gli ultimi dati relativi al tasso di disoccupazione ufficialmente registrato secondo i parametri dell'Unione Europea e relativi allo scorso novembre; era del 5,3 percento, in calo sia su base mensile che annua.
Delio Dessardo