Nel centro di raccolta dell'Azienda Municipale Marjetica di Capodistria e in altre aree, si sta accumulando una grande quantità di rifiuti urbani misti, causando preoccupazione. A Capodistria, i rifiuti sono stoccati all'aperto, anche sotto la pioggia, poiché lo spazio coperto è insufficiente. Situazioni simili si verificano anche a Sežana e in altre municipalità dal mese di gennaio. I concessionari non riescono a smaltire i rifiuti perché gli inceneritori in Austria e Ungheria sono in manutenzione e le capacità nazionali non sono sufficienti. L'Associazione di Interesse Economico dei Centri di Gestione dei Rifiuti "Slocero" ha richiesto un intervento sistematico al Ministero dell'Ambiente, proponendo la selezione di un unico concessionario tramite bando pubblico, ma il Ministero non ha ancora preso una decisione in merito. Si prevede un incontro con le ambasciate per accelerare il ritiro dei rifiuti tramite contatti diplomatici. La mancata applicazione dei regolamenti sul servizio pubblico di incenerimento dei rifiuti solidi urbani da parte dello Stato è una preoccupazione, mentre i rifiuti stoccati rappresentano un rischio di incendio e inquinamento. Si discute della possibilità di ridurre la quantità di rifiuti urbani misti con un corretto smaltimento, ma sarà comunque necessario gestire e trattare una parte di essi. È importante quindi che il Ministero si adoperi per istituire nuovi impianti di trattamento termico nel paese.

Corrado Cimador