Nell'Alto Adriatico il fenomeno dell'acqua alta avviene verso la fine dell'autunno anche se ultimamente l'acqua come in queste ore si alza di livello anche a metà novembre. Il forte vento di scirocco che ha investito il basso e medio Adriatico, e l'effetto delle correnti cicliche del nostro mare, sommate alla presenza di bassa pressione, ha spinto le acque a salire e di conseguenza si è verificato il fenomeno dell'acqua alta.
Nella città di Tartini, il fenomeno si è verificato una prima volta durante la notte e si è ripetuto ancora stamane. L'acqua ha cominciato a crescere poco dopo le 7 e 30 e nuovamente alle 9, dapprima ha coperto le rive e la strada adiacente al mandracchio e simultaneamente ha iniziato a fuoriuscire dai tombini delle vie più interne. A risentirne in particolare il centro storico così pure quello di Isola d'Istria. Colpite le abitazioni e gli esercizi commerciali, che hanno subito danni non indifferenti. L'acqua ha invaso il pianterreno anche della farmacia e del centro diurno per anziani, nonché' il piano terra del Comune e quello del Museo Sergej Mašera.
Per l'informazione e la segnalazione la Protezione civile si avvale di un sistema di sirene che sono risuonate oggi a più riprese anche ad Isola d'Istria. I vigili del fuoco sono all'opera per pompare l'acqua dagli scantinati, inoltre lungo le rive hanno bloccato tutte le vie che portano all'interno della città, con sacchi di sabbia per evirare ulteriori danni e bloccare completamente anche la circolazione pedonale.
Analoga la situazione a Strugnano, dove l’intero bacino delle saline è completamente sott’acqua. Particolare criticità si segnala poi alle saline di Sicciole, dove l’acqua alta oltre a lambire le protezioni che delimitano l’area delle saline, si deve fare i conti con l’acqua piovana caduta abbondantemente che non riesce a defluire a mare. Come noto le vasche di evaporazione sono sotto il livello del mare, e nonostante l’utilizzo delle idrovore non si riesce a svuotare il dedalo di canali di reflusso.
A Capodistria il fenomeno dell'acqua alta non ha provocato danni in quanto le rive sono state rialzate in occasione del rifacimento del mandracchio. L'acqua comunque ha allagato il sottopassaggio a Semedella in prossimità della foce del Cornalunga che a seguito delle forti precipitazioni piovose registra un livello di guardia.
Corrado Cimador