Accolta anche dai due sindaci - i comuni di Capodistria e Ancarano sono cofondatori dell'azienda municipalizzata - la delibera sulla recova del mandato all'oramai ex direttore della Marjetica Alfred Draščič e formalizzata la nomina del direttore protempore Davor Briševac, già presidente del Consiglio di vigilanza dell'ente.
Il sindaco Bržan auspica che l'esonero di Draščič possa portare ad una normalizzazione dei rapporti all'interno della Marjetica e che il nuovo reponsabile possa instaurare da subito un dialogo con i dipendenti che minacciano uno sciopero ad oltranza a partire dalla prossima settimana. E questo, prosegue Bržan non è nell'interesse di nessuno, nè di Marjetica, nè dei lavoratori come neppure della cittadinanza. Il primo cittadino si dice convinto che le parti riusciranno a trovare un compromesso e annuncia per il prossimo futuro un rimpasto all'interno del comitato di controllo.
Le richieste alla base dell'annunciato sciopero da parte dei dipendenti sono l'aumento del salario base del 3,65 percento e una assicurazione infortuni collettiva. Richieste che secondo Draščič avrebbero causato alla società forti perdite, determinando gravi problemi di gestione. Per il direttore ff Briševac le rivendicazioni dei dipendenti sono del tutto ragionevoli e la municipalizzata può permettersi di aumentare le buste paga dei propri dipendenti. (ld)