La terza ondata sta dando segni di rallentamento, anche se gli esperti invitano alla precauzione e a rispettare sempre con rigore le misure restrittive. Il calo dei contagi viene attribuito a vari fattori, soprattutto alle vaccinazioni, ma anche alle chiusure e alle limitazioni imposte durante il lockdown dal primo all'11 aprile. Mercoledì il governo ha deciso alcuni allentamenti grazie al miglioramento del quadro epidemiologico. Da questo lunedì in otto regioni statistiche, tra cui costiero-carsica e goriziano, possono riaprire gli spazi all'aperto dei locali, bar e ristoranti, come terrazze e giardini, seguendo le norme igienico-sanitarie anti-coronavirus previste dall'Istituto nazionale di salute pubblica. Orario di apertura dalle 7 alle 19. Il provvedimento deciso dal Governo rimarrà valido fino al 25 aprile. Per la maggior parte delle regioni si tratta della prima riapertura dal 23 ottobre scorso. Importanti novità, sempre con questo lunedì per gli studenti transfrontalieri, anche per quelli con più di 15 anni di età, e i loro accompagnatori. Niente più obbligo del test rapido settimanale.
Sempre a partire da lunedì nuovamente permessi cortei e manifestazioni. L'adeguamento del governo è arrivato dopo la decisione della Corte costituzionale di sospendere l'attuazione del decreto nella parte che vieta provvisoriamente eventi, manifestazioni e raduni.
Prosegue intanto la campagna di vaccinazione. L'Istituto nazionale di salute pubblica conta di poter somministrare il siero a oltre il 50 percento della fascia di età tra 60 e 70 anni entro la metà della settimana, quota già raggiunta per quanto riguarda gli over 70. Ricordiamo inoltre che il governo ha inserito anche i maturandi e il personale scolastico coinvolto nelle prove di esame tra coloro che saranno vaccinati a partire dalla settimana entrante. Gli studenti e gli operatori coinvolti nella maturità interessati, quindi, dovranno registrarsi non oltre le ore 12 di lunedì, 19 aprile, presso il centro vaccinale di riferimento, dove da venerdì 23 aprile si procederà alla loro immunizzazione. La maggior parte dei maturandi verrà vaccinata con il siero AstraZeneca, i minorenni con Pfizer-Biontech. In settimana si attendono inoltre ulteriori indicazioni sui test fai da te nelle scuole. Quelli per gli allievi delle medie dovevano cominciare già venerdì scorso, ma tutto è stato rinviato per il ritardo nella consegna dei kit, nel frattempo arrivati. I test non saranno obbligatori.
Delio Dessardo