La situazione sul fronte precipitazioni sta migliorando, ha detto l'esperto meteo Brane Gregorčič dell'Agenzia per l'ambiente, il grado di allerta è stato declassato a livello giallo. Non si escludono però temporali sparsi nel pomeriggio di domani che non dovrebbero creare particolari criticità. Nelle ultime ore, ha detto, è stato registrato un livello più basso di precipitazioni, se ieri in 12 ore sono caduti dai 30 ai 90 litri di pioggia per metro quadrato, nelle ultime 12 ore la quantità è stata tra i 20 ai 50 litri. Per la giornata e la nottata si prevede un ulteriore miglioramento, dai 5 ai 15 litri per metro quadrato, ha aggiunto Gregoričič.
A destare preoccupazione sono soprattutto i livelli dei fiumi ha spiegato l'idrologo dell'Arso Janez Polajnar che avverte che nelle prossime ore i rischi maggiori si verificheranno all'altezza della congiunzione tra i fiumi Krka e Sava. Molti fiumi restano esondati, le ultime precipitazioni hanno fatto innalzare il livello dei corsi d'acqua minori della Slovenia centrale, settentrionale e occidentale ma la situazione è sotto controllo, ha assicurato. Il livello della Savinja non sale più, la portata del fiume Drava è stabile, la Mura è negli argini.
Il capo della protezionE civile Srečko Šestan ha rivolto un appello alla prudenza a non intralciare il lavoro delle squadre di soccorso e di intervento, dei vigili del fuoco e di seguire le indicazioni sul campo. Molte località sono completamente isolate, si sta lavorando per raggiungerle in sicurezza e portare alla popolazione lo stretto necessario come beni di prima necessità. Appena la situazione lo permetterà, ha aggiunto Šestan verrà fatta una valutazione della sicurezza delle infrastrutture, ponti e strade ora sommersi dall'acqua. (ld)