Foto: BoBo
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Golob finisce nelle maglie dell'autorità indipendente che si occupa di anti-corruzione, questa volta per rapporti troppo amichevoli con l'imprenditore Subotič, che potrebbe averne beneficiato con due nomine al vertice di istituzioni sanitarie pubbliche. Secondo quanto ha rivelato un programma di approfondimento della televisione commerciale Pop TV, interpellando anche il presidente dell'anti-corruzione, il premier avrebbe beneficiato della casa di Subotič a Carigador, nel comune di Verteneglio, in Istria. Qualche volta anche a titolo gratuito, ovvero senza la presenza di Subotič, insieme alla sua compagna. Un'ospitalità poi ricompensata a stretto giro - sempre secondo la ricostruzione fornita dalla televisione - con due nomine: nei consigli di amministrazione della Clinica psichiatrica dell'ospedale di Lubiana e dell'Ospedale generale di Celje, che lo ha poi eletto presidente e dal quale si è dimesso. Dall'estate 2023, quando si sono verificati i fatti, molto è cambiato. Non solo ha salutato il ministro della Salute che lo nominò su indicazione del governo, ma anche gli affetti di Subotič sono cambiati, con un divorzio complicato e anche costoso. Sembrerebbe che sia stata proprio l'ex consorte dell'imprenditore a confermare a Pop TV l'amicizia col premier e le vacanze trascorse insieme, con tanto di email prelevate dal computer dell'ex marito, facendo naufragare anche l'accordo consensuale di separazione da un milione di euro. Tanto Golob quanto Subotič hanno negato alcuna correlazione fra le vacanze e le nomine. L'imprenditore ha affermato di aver ottenuto risultati invidiabili a Celje, riducendo le perdite e migliorando l'assistenza ai pazienti. Golob ha detto che le accuse sono uno degli effetti della riforma sanitaria, aggiungendo che non è reato trascorrere momenti di relax insieme agli amici. Al di là dell'opportunità politica, però, spetta ora alla KPK stabilire se ci siano state violazioni alle leggi su trasparenza e integrità nei rapporti fra pubblico e privato.

Valerio Fabbri