Con un'incidenza cumulativa di 170 contagi ogni 100 mila abitanti anche la regione costiero carsica si colloca, alla pari delle altre 11 regioni statistiche slovene, in zona rossa, chiaro segnale che il quadro epidemiologico sta peggiorando di giorno in giorno. 23 i nuovi casi a Capodistria, 12 a Pirano, 7 a Isola e 1 a Ancarano gli ultimi dati che riguardano la fascia costiera, mentre sono 4 a Comeno, 4 a Sesana, 1 a Divaccia e 1 a Erpelle Cosina i nuovi contagi accertati nei comuni del Carso che fanno parte della stessa area statistica. Arrivano notizie di contagi nelle strutture scolastiche e prescolari in vari comuni.
Dall'Istituto comprensivo italiano Dante Alighieri di Isola hanno comunicato la chiusura per quarantena, positiva una delle educatrici, di quattro sezioni dell'asilo, precisamente le sezioni degli Aquiloni Blu, Azzurro, Lilla e Giallo. Un caso, il primo, è stato confermato alla scuola elementare slovena di Capodistria, infetto uno degli addetti della biblioteca scolastica, positivo anche un paziente all'Ospedale ortopedico di Valdoltra. Al momento del ricovero il paziente non mostrava alcun sintomo di contagio. Lo ha reso noto lo stesso istituto sanitario, precisando che l'accaduto avrà un impatto minimo sullo svolgimento degli altri programmi di cura che vengono effettuati presso l'Ospedale ortopedico.
La curva dei contagi continua a salire anche a livello nazionale, segnando un nuovo record. Sono stati infatti confermati ben 1663 casi a fronte di 6215 tampone processati con un tasso dei test positivi che sale al 26,8%, due punti percentuali in più rispetto al giorno prima. Oltre 10mila le persone infette attive. Negli ospedali sono ricoverati 356 pazienti covid, di cui 62 in terapia intesiva. 9 le vittime riconducibili al coronavirus che fanno salire il bilancio dei decessi a 211. (ld)