Fanno ancora discutere le scene che si sono viste qualche giorno fa con le persone in attesa in fila dinanzi alla Casa di sanità di Bežigrad, Lubiana, sotto il gelo per poter accedere ad un medico curante “di questi tempi, è inaccettabile aspettare davanti al centro sanitario per avere un medico curante” è stato chiaro il Ministro della salute Danijel Bešič Loredan. “Nell’era digitale l’ente previdenziale, ZZZS, come pure le Case della sanità dovrebebro trovare delle soluzioni diverse per effettuare la registrazione dei pazienti” è stato chiaro il Ministro. In questo momento nel paese ci sono dai 110 mila e fino ai 120 mila pazienti sprovvisti del medico curante. Per quanto riguarda invece lo sciopero annunciato dai pazienti martedì e dai medici e dentisti mercoledì, Bešič Loredan ha detto che le trattative non sono un gioco dove una parte può trarre dei vantaggi a scapito dei pazienti, aggiungendo che “il sindacato Fides ha abusato del diritto allo sciopero”, entrambe le iniziative sono state poi definite come degli estremismi. I rappresentanti dell’iniziativa “Glas Ljudstva-La voce del popolo” hanno visitato il Ministero della Salute e hanno ricevuto tutte le informazioni; quindi, sono rattristato che in condizioni molto difficili i pazienti siano chiamati a scioperare, perché è necessario garantire immediatamente l'accesso a un medico personale, ha spiegato il Ministro, aggiungendo che però in questo momento ciò non può essere garantito. Loredan riferendosi sempre alle rivendicazioni ha detto che la richiesta di innalzare il quoziente di capienza dei medici di famiglia a 2400 rispetto ai 2200 attuali è sbagliata e richiederebbe delle previe modifiche sistemiche. Loredan ha anche lanciato una frecciata all’ex Ministro Keber, ricordando che ogni incitamento a scendere in strada rappresenta una forma di estremismo. Per quanto riguarda invece il capitolo Fides, il Ministro ha ricordato che tutti i medici dal primo di aprile in poi percepiranno un aumento salariale dall’8 e fino al 20 per cento. “Il governo reputa che il Fides con lo sciopero sta violando gli accordi risalenti ad ottobre del 2022” ha detto Bešič Loredan.
Dionizij Botter