Alla Nuova Università di Nova Gorica a giugno è stata istituita una cattedra per il programma nazionale sloveno, che vedrà alla sua guida l'ex presidente della Repubblica, Borut Pahor. La riunione inaugurale della presidenza sarà convocata il prossimo settembre.
Il dipartimento si occuperà di ricerca su temi legati allo sviluppo politico e istituzionale della Slovenia, al fine di stimolare il dibattito all’intero del paese. 11 i fondatori, ai quali si aggiungeranno nel tempo altri membri e colleghi. Oltre a Pahor, tra i promotori compaiono, il rettore della Nuova Università Peter Jambrek, l'ex presidente dell'Accademia slovena delle scienze e delle arti (SAZU) Tadej Bajd, l'ex ministro agli Esteri Dimitrij Rupel, l'ex ministro senza portafoglio, responsabile delle relazioni cogli sloveni nel mondo Boštjan Žekš, l'ex giudice costituzionale Ernest Petrič, l'avvocato Matej Avbelj, così come Ignacija Fridl Jarc, Milček Komelj, Alenka Puhar e Aleš Šteger.
"Particolare attenzione e cura saranno dedicate all'implementazione e allo sviluppo di programmi di studio a livello universitario, master e dottorato”, hanno dichiarato dall’università goriziana. I membri e colleghi del dipartimento dedicheranno la maggior parte del loro tempo a discussioni e a ricerche sul programma nazionale sloveno a partire dai contributi pubblicati nel 57° numero di Nova Revija nel 1987, e discuteranno anche su questioni relative all'ordinamento costituzionale della Slovenia come membro dell'UE.
La Nuova Università vorrebbe anche che Pahor si confrontasse periodicamente con gli studenti dell’ateneo e tenesse occasionalmente lezioni e interventi pubblici dentro e fuori i confini nazionali.
Barbara Costamagna