“Stiamo entrando in una fase molto complessa a livello Europeo, l’Ucraina e sotto assedio e in guerra, insieme con gli alleati la aiuteremo nel miglior modo possibile e non la lasceremo sola,” ha detto il Presidente della Repubblica, Borut Pahor, aggiungendo che probabilmente il conflitto armato durare molto e avrà grandi conseguenze geopolitiche , economiche e sociali per l’Europa e il mondo, i cambiamenti saranno “colossali” ha detto Pahor.
“Siamo stati in grado di creare le condizioni adatte per la costituzione di un nostro stato” ha detto il Presidente della Repubblica, Borut Pahor intervenuto dalla Piazza del Congresso in occasione del trentunesimo anniversario dell’indipendenza slovena, “Molte nazioni, più grandi della Slovenia desiderano un proprio stato, ma non l’hanno, noi ce l’abbiamo fatta, non si tratta di uno stato perfetto, ma è nostro” ha detto Pahor. Non esiste nessuno momento storico così cruciale per il nostro futuro “come lo è stata la creazione del nostro stato, un miracolo sul lato dove splende il sole sulle alpi, accaduto tre decenni fa in un periodo storico molto complesso” ha detto il Presidente della Repubblica. “Il vecchio continente è cambiato radicalmente a cavallo degli anni 1990, la primavera politica democratica dal Baltico all'Adriatico, anche qui in Slovenia, ha superato le rovine dell'autocrazia socialista, il muro di Berlino è caduto, la divisione postbellica del mondo stava scomparendo e la nuova geopolitica ha sparso l'immagine di un'Europa libera e unita” ha descritto così il contesto storico Pahor. “Durante il rinascimento democratico siamo stati in grado di creare le condizioni per la creazione del nostro paese, i questa impresa unica siamo riusciti a trionfare” ha detto sempre Pahor. Nel messaggio inviato dal premier, Robert Golob, emerge la necessità di essere uniti nei tempi duri che stiamo vivendo “Oltre 30 anni fa abbiamo deciso di scegliere la strada di una società nella quale vale lo stato di diritto, la democrazia e nella quale ci prenderemo cura dell’esistenza di ogni persona”. Durante la seduta solenne della Camera il Presidente, Urška Klakočar Zupančič ha detto che ci troviamo sulla strada giusta. “Celebriamo il giorno in cui finalmente abbiamo ottenuto una risposta alla domanda se come nazione possiamo essere indipendenti e se abbiamo il diritto di decidere sul nostro destino, ha detto la Klakočar Zupančič.
Dionizij Botter