L'uso di petardi e fuochi d'artificio provoca annualmente incidenti, talvolta gravi, coinvolgendo spesso minori e causando lesioni gravi e irreversibili. Il decreto legislativo attualmente in vigore prevede sanzioni severe per chi cede giochi pirotecnici a minori di 16 anni, coinvolgendo rivenditori, genitori e ogni altro adulto, come dichiarato dall'Ispettore di Polizia Iztok Cah. Durante il periodo natalizio e di Capodanno, la polizia intensifica la vigilanza sull'uso di materiali pirotecnici e già da novembre ha avviato una campagna di sensibilizzazione nelle scuole. Oltre al divieto di giochi pirotecnici non autorizzati, quelli consentiti devono essere contrassegnati e dotati di una dichiarazione per garantire la tracciabilità, con violazioni punite con la confisca e multe da 400 a 1200 euro. Si raccomanda di evitare l'acquisto di giochi non autorizzati e ai genitori di monitorare attentamente quelli consentiti, con un appello ai rivenditori affinché verifichino l'età dei clienti e rispettino i divieti.
Nell'illustrare i danni fisici causati dall'uso improprio di prodotti pirotecnici, Matej Rubelli Furman, responsabile dell'unità preospedaliera, ha suggerito in particolare di non tentare di accendere un gioco pirotecnico che non si accende al primo colpo e di non lanciarlo contro altre persone. Ha sottolineato che l'uso improprio o imprudente di fuochi d'artificio, di qualsiasi tipo, provoca annualmente numerosi incidenti con conseguenze spesso gravi, tra cui ustioni, perdita dell'uso delle dita, delle mani, della vista, dell'udito e lesioni più gravi.
Petardi, stelle filanti e fuochi d'artificio sono sicuramente belli e d'effetto, ma vanno anche utilizzati con accortezza per evitare rischi, come sottolineato da Erik Markovič, responsabile dei vigili del fuoco per la prevenzione, che invita all'uso cauto di simili prodotti per prevenire incidenti o danni alle proprietà, evitando l'utilizzo in abitazioni, gazebi o in prossimità di altri materiali infiammabili.
I fuochi d'artificio e i petardi possono arrecare danni agli animali, provocando loro disagio, spavento e rischi fisici, come ferite o shock. Andreja Bogataj Krivec, membro dell'associazione costiera contro il maltrattamento degli animali, suggerisce di proteggere gli animali durante tali eventi, raccomandando ambienti insonorizzati come cantine o garage sotterranei, chiusura delle finestre e rimozione di oggetti potenzialmente pericolosi.
Corrado Cimador