Passo dopo passo, ogni cosa a suo tempo. Lo ha ribadito il sindaco Aleš Bržan durante "la colazione" informale con i rappresentanti dei media locali. A detta del primo cittadino è stato preparato un buon piano di sviluppo per Capodistria che punta su molteplici aspetti, dalle infrastrutture, la sostenibilità ambientale, la cultura, lo sport per il benessere di tutti i cittadini.
"Il centro città più verde, l'entroterra più attivo, con molti più eventi" ha detto il primo cittadino capodistriano, "un comune bilanciato in quanto modo di vivere per tutti i nostri abitanti, e credo che stiamo andando nella direzione giusta."
Molto importante anche la collaborazione tra i quattro comuni costieri; non ultima l'idea di candidarsi assieme, portatore dell'iniziativa il comune di Pirano, a capitale europea della cultura 2025. "Credo sia più che necessario che i nostri quattro comuni lavorino assieme. Siamo così piccoli nel nostro piccolo Stato che dobbiamo assolutamente fare dei progetti assieme."
Parte integrante della città anche la comunità nazionale italiana con la quale il sindaco Bržan sta cercando di risolvere questioni che si stanno trascinanando avanti da diversi anni. "I progetti che sono attuali, credo da decenni, sono sempre gli stessi; quindi l'uso della lingua, progetti di ristrutturazione dei cimiteri, la toponomastica...e li portiamo avanti."
Abbiamo inoltre chiesto al sindaco quando verranno collocate tutte le tabelle con gli odonimi storici di Capodistria. "C'è un progetto già in atto che bisogna solo continuare. Il vicesindaco Mario Steffè ha preso questi progetti in mano; la Commissione comunale per la toponomastica è la stessa dell'anno scorso quindi piano piano bisogna mettere qualche tabella in più. Ed inoltre vorrei che si armonizzasse tutto il territorio da Pirano fino ad Ancarano, così da avere tutti, più o meno, delle tabelle graficamente simili." (ld)