La quota dei positivi è del 20,8%. La crescita dei contagi è lineare e non più esponenziale, sono incoraggianti i dati che riguardano la media dei contagi giornalieri nell'ultima settimana che indicano che la chiusura pasquale ha sortito gli effetti sperati, ha detto il direttore dell'Ufficio comunicazioni del Governo Uroš Urbanija. I contagi sono nuovamente scesi sotto la soglia dei mille, ieri 931, ben 90 in meno rispetto alla media calcolata il giorno prima. In base all'incidenza cumulativa su 100mila abitanti negli ultimi 7 e 14 giorni la costiero carsica risulta essere la regione statistica più virtuosa, con il minor numero di contagi.
Nella giornata di ieri accertati 891 nuovi contagi a fronte di 4278 tamponi molecolari processati. 7 le vittime riconducibili al covid. Sono stati eseguiti anche 24.242 test rapidi. Sono invece 624 gli ospadalizzati, più 2 rispetto ai ieri, di cui 150 in terapia intesiva.
Domina la variante inglese del virus, con oltre il 70% dei casi ha detto la responsabile del Laboratorio nazionale per la salute, l'ambiente e gli alimenti Tjaša Žohar Čretnik, tra qualche settimana potremmo arrivare al 100%, molto bassa la presenza delle altre varianti come sudafricana, brasiliana e di una nuova mutazione del virus segnalata alcune settimane fa in Austria.
Il Governo intanto è passato al criterio regionale per quanto concerne il piano allentamenti, dando luce verde alla riapertura delle terrazze di bar e ristoranti in 8 regioni statistiche su 12 a partire da lunedì 19 aprile. La disposizione varrà fino al 25 aprile. L'esecutivo la prossima settimana rivedrà le misure anticovid in vigore decidendo di prorogarle o meno, detto il segretario di stato al ministero dello sviluppo economico Simon Zajc. Le attività di ristorazione e il servizio ai tavoli all'esterno sarà in vigore dalle 7 alle 19, seguendo le norme igienico sanitarie anticoronavirus previste dall'Istituto nazionale di salute pubblica, come ad esempio la distanza tra i tavoli di 3 metri e tra le, massimo, 4 persone seduta alle stesso tavolo, di 1,5 mezzo. Decadendo il coprifuoco, i servizi di asporto e consegna dei cibi non ha più una limitazione oraria.
L'ispettorato sanitario e la polizia continuano a vigilare sul rispetto delle misure vigenti, emettendo multe, sanzioni o solo ammonimenti. Controlli sono stati disposti ai centri vaccinali dove sono state riscontrate irregolarità, anche a Capodistria, come ad esempio il salto della lista di attesa, errori nella prenotazione dei vaccini etc. Rivolto un appello a chi decide di viaggiare, prestare massima attenzione alle misure anticovid vigenti nei singoli paesi, per il rientro in Slovenia, o solo in caso di transito. La polizia ha attivato un portale (EnterSlovenia) dove è possibile trovare tutte le informazioni in merito, in lingua slovena e inglese. (ld)