A Capodistria la pandemia di coronavirus ha paralizzato la stagione crocieristica. Solitamente infatti - come riporta il quotidiano Primorske novice - in estate nella città costiera ogni fine settimana approdavano da una a due navi da crociera, quest'anno però il primo arrivo è stato posticipato a fine agosto, quando giungerà a Capodistria la nave Marella Explorer con 1.900 passeggeri a bordo.
"I viaggi vengono posticipati di mese in mese", afferma Bojan Babič, a capo del terminal passeggeri di Capodistria. "La stagione croceristica quest'anno è ormai persa, per la maggior parte; infatti, non ci aspettiamo più l'arrivo di numerosi ospiti".
L'anno scorso sono approdate a Capodistria in tutto 72 navi da crociera con a bordo oltre 115.000 passeggeri. In condizioni ottimali nel 2020 sarebbero giunte in città 60 navi con circa 95.000 turisti. Babič ritiene inoltre che i mancati guadagni sono proporzionali al numero degli arrivi annullati. Secondo le stime dell'Associazione internazionale delle compagnie di crociera e l'Associazione dei porti di crociera del Mediterraneo, i passeggeri spendono dagli 80 ai 120€ in ogni città che visitano. "A Capodistria possiamo dire che i turisti spendano circa un centinaio di euro, in città approdano infatti navi da crociera di una fascia di prezzo più elevata e le esigenze di questi turisti sono maggiori", ha detto ancora Babič. Inoltre, sono sempre più numerose le persone che decidono di non rimanere in città ma recarsi a fare una gita all'interno del Paese, "di conseguenza anche le spese per i turisti aumentano".
Sempre secondo Babič, per numerosi negozi in centro città il mancato arrivo dei passeggeri delle navi da crociera porterà ad un mancato guadagno, si parla di circa il 70-80% delle entrate.


E. P.

Foto: BoBo
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