"Forniremo mezzi sufficienti per finanziare la costruzione di alloggi popolari". Lo assicura il Ministro per un futuro solidale, Simon Maljevac, in riferimento agli incontri con i responsabili dei fondi alloggi comunali, durante i quali il ministero in questione si è impegnato a finanziare adeguatamente la costruzione di alloggi pubblici in affitto. Quest'anno è disponibile un totale di oltre 75 milioni di euro, garantiti in gran parte nel quadro del piano europeo di ripresa e resilienza e dal bilancio statale. "I nostri piani sono chiari" ha detto Maljevac: "garantire la costruzione di quanti più alloggi possibile entro il 2026, l'obiettivo è di 5.000, e dal 2026 in poi un sistema che funzionerà con fondi per un importo di 100 milioni di euro all'anno". Si procederà a una verifica dei cambiamenti legislativi necessari, cui seguirà la messa a punto di emendamenti alla legge sugli alloggi, affinché' l'apertura dei cantieri avanzi in maniera spedita. "C'è carenza di case popolari praticamente ovunque; con la mancanza di una politica abitativa negli ultimi 30 anni, i fondi alloggi sono stati abbandonati a se stessi e hanno risolto i problemi abitativi dei nuclei familiari bisognosi come meglio potevano. Va reso loro atto", rileva il ministro Maljevac, "di aver scongiurato uno scenario ancora peggiore". Un problema che riguarda tutte le generazioni, soprattutto i giovani, ma anche meno giovani e anziani, anche se mancano dati precisi su quali siano le necessità dei singoli gruppi di persone e regioni. Nel luglio dello scorso anno, l'allora Ministero dell'Ambiente e del Territorio aveva emanato delibere che approvavano il cofinanziamento di appartamenti pubblici in affitto dal Piano di ripresa e resilienza per 34 progetti, per un totale di oltre mille alloggi, di cui 166 nella regione costiero-carsica. L'importo totale delle sovvenzioni ammontava a 60 milioni di euro.
Delio Dessardo