Per gli esponenti della Comunità slovena prioritaria la collaborazione tra Lubiana ed il Friuli-Venezia Giulia, in particolare con il presidente Federiga che- come è stato ricordato- proprio in questi giorni ha espresso sostegno ai mezzi d’ informazione sloveni. C’ è poi la questione del Narodni Dom edificio che dovrebbe venir restituito alla minoranza nel centenario del famigerato incendio che ricorre nel 2020.
Il ministro degli esteri ha dal canto suo assicurato che quelli legati alla minoranza saranno tra i principali temi in scaletta e che ricorderà alla controparte italiana le responsabilità nella tutela degli sloveni del Friuli-Venezia Giulia. “Mi sembra che sulle questioni ancora aperte molto è stato detto e tanto si sia parlato” ha detto Cerar facendo capire di attendersi ora fatti concreti.
Di Lionella Pausin Acquavita