I due incendi che hanno tenuto impegnate le attività di soccorso, colpendo 140 ettari di bosco nel carso, hanno impegnato numerose attività di soccorso. Ricordiamo che solamente due anni fa gli incendi divampati nel Carso sloveno hanno creato ingenti danni. Gli ultimi incendi scoppiati nel carso sloveno hanno impegnato 250 vigili del fuoco provenienti da 70 unità le quali sono state aiutate dalle unità italiane. Oggi è stato comunicato che l’ispettorato per la protezione dalle catastrofi naturali e altre emergenze e la polizia cesseranno di eseguire i controlli intensificati nelle zone a rischio. L’allarme cesserà così nei comuni di Capodistria, isola, Pirano, Ancarano, Villa del nevoso, Postumia, Sezana, Pivka, Nova Gorica, Renče-Vogrsko e Šempeter-Vrtojba. Solamente un giorno dopo che era stata proclamata l’emergenza è scoppiato un incendio nei pressi del villaggio di Škrbina, luogo dal quale era divampato il catastrofico incendio di due anni fa, distruggendo 90 ettari di terreno. Il 22 luglio l’incendio era divampato nei pressi della località di Villa del Nevoso ma è stato domato grazie alle precipitazioni e all’intervento di un air tractor.

Dionizij Botter

Foto: BoBo/Borut Živulović
Foto: BoBo/Borut Živulović