In vista del prossimo ciclo di trattative previsto per la prossima settimana, il gruppo di negoziazione della nuova direzione di RTV Slovenia e il gruppo di negoziazione del comitato di sciopero dei sindacati giornalistici stanno lavorando per definire l'ultima versione dell'accordo di sciopero.
Questo accordo mira a soddisfare le richieste di sciopero presentate dai sindacati dei giornalisti lo scorso 13 maggio. Va notato che durante le trattative con la precedente direzione di RTV Slovenia, guidata da Andrej Grah Whatmough, non è stato raggiunto alcun accordo. Tra le richieste dei sindacati rientra anche l'indipendenza dei giornalisti e dell'editoria.
Con l'insediamento della nuova amministrazione composta da quattro membri, che ha sostituito il direttore generale precedente, si sperava in un rapido miglioramento delle condizioni. L'amministrazione, guidata da Zvezdan Martić, ha subito invitato i manifestanti a riprendere le trattative ed ha contemporaneamente ritirato 38 avvisi di licenziamento. Questa decisione è stata una delle prime azioni intraprese dall'amministrazione di RTV Slovenia. Inoltre, rappresentava una condizione essenziale posta dalla parte sindacale per continuare le trattative con la precedente direzione.
I 38 avvisi di licenziamento erano stati emessi dalla gestione precedente di RTV Slovenia, sotto la guida di Grah Whatmough, e dall'ex direttore della televisione Uroš Urbanija. Questi avvisi riguardavano i dipendenti che avevano mostrato solidarietà con un collega.
In un comunicato congiunto rilasciato dopo queste prime trattative, entrambe le parti negoziatrici hanno dichiarato: "La revoca dei 38 avvisi di licenziamento ai manifestanti, una delle prime azioni intraprese dall'amministrazione di RTV Slovenia, rappresenta il primo passo per instaurare la fiducia tra i manifestanti e l'amministrazione ed è stata anche una condizione posta dal gruppo di negoziazione del comitato di sciopero per continuare le trattative".
Corrado Cimador