Secondo quanto riferiscono il portale N1 e altri media, all'ultima riunione del gruppo parlamentare, che conta 41 deputati, Golob avrebbe invitato la presidente della Camera di Stato, Urška Klakočar Zupančič a dimettersi. All'origine della richiesta, la decisione di quest'ultima di non sostenere con il proprio voto l'esonero dell'ormai ex ministra dell'agricoltura, Irena Šinko. Si era infatti astenuta. Il caso sarebbe stato sollevato da un deputato del Movimento Libertà durante la discussione, alquanto burrascosa, affermando che troppo spesso la presidente della Camera di Stato agisce di testa propria, non segue le direttive del partito e per tale motivo dovrebbe andarsene. Al dibattito che ne era seguito, a sua volta dai toni accesi, il premier avrebbe condiviso il parere del deputato dicendo di attendersi le dimissioni della diretta interessata. Una posizione non condivisa dagli altri parlamentari secondo i quali determinate scelte di Urška Klakočar Zupančič non sono di una gravità tale da richiederne le dimissioni da presidente del Parlamento, anche se talvolta non essere in linea con il partito di appartenenza non è la cosa migliore. I parlamentari avevano inoltre rilevato che questo tipo di resa dei conti non è ammissibile. Sempre secondo quanto riportano i media Urška Klakočar Zupančič avrebbe ribattuto nell'occasione di volersi prendere del tempo per una risposta, che potrebbe arrivare oggi, alla riunione del gruppo parlamentare. Non sarebbe comunque intenzionata a dimettersi. Sempre oggi è in programma la riunione del consiglio di partito; il Movimento Libertà ha all'ordine del giorno i preparativi per le elezioni europee del prossimo anno e temi politici di attualità; quindi, il confronto dovrebbe riguardare anche il nodo Klakočar Zupančič, i rapporti all'interno della coalizione di governo e i candidati ministri che dovrebbero prendere il posto di quelli dimissionari o esonerati: Sanja Ajanovič Hovnik, Irena Šinko e Uroš Brežan. Per oggi il gruppo parlamentare del Movimento Libertà aveva in programma anche un incontro con i media riguardante le presunte irregolarità nella società DARS, ma l'appuntamento è stato cancellato.
Delio Dessardo