Ieri sera il laboratorio di microbiologia della Facoltà di medicina di Lubiana ha informato il Ministero della Salute di aver scoperto il primo caso di contagio con il nuovo coronavirus in Slovenia. Lo ha affermato il ministro della Salute in carica per gli affari correnti, Aleš Šabeder, precisando che sono stati attuati tutti i protocolli previsti nel caso di contagio.
Per aver mostrato sintomi di contagio, dopo una visita dal proprio medico, il paziente è stato indirizzato alla clinica per le malattie infettive, dove gli è stato effettuato il test del tampone, risultato positivo al coronavirus. Ora si trova in isolamento nella clinica lubianese per le malattie infettive, istituto sanitario destinato a ricevere i pazienti affetti dal nuovo virus. Anche il suo medico di famiglia è stato messo in isolamento.
Maja Sočan, dell'Istituto nazionale per la salute pubblica, ha sottolineato che al momento non si sa molto riguardo al primo caso di coronavirus, lo stato di salute del paziente è relativamente buono. L'Istituto per la salute pubblica intende ora scoprire dove l'uomo ha contratto il virus: per il momento si sa che è giunto dal Marocco in Italia qualche giorno fa in aereo, non è però chiaro il modo di trasporto dall'Italia alla Slovenia. Molto probabilmente il contagio è quindi avvenuto all'estero, si presume in Marocco. Secondo Maja Sočan sarà necessario inoltre chiarire quali luoghi il paziente ha frequentato e con quali persone è stato in contatto, per poter fornire loro chiare istruzioni su come agire. Il ministro Šabeder ha poi affermato che alle persone vicine al paziente verrà prelevato un tampone. La questione coronavirus verrà affrontata oggi dal governo uscente.
Il paziente ha già parlato con il proprio epidemiologo, ora gli specialisti di epidemiologia dovranno trovare e parlare con tutte le persone con cui è stato in contatto. Al momento la diffusione del virus non può essere esclusa, Maja Sočan ha però affermato che l'Istituto nazionale per la salute pubblica si impegnerà affinché questo non accada. Ha inoltre nuovamente ribadito che le più importanti misure preventive sono il lavaggio frequente delle mani, la distanza di sicurezza e - in caso di malattia - l'allontanamento da altre persone.
Ricordiamo che i primi due cittadini sloveni ad aver contratto il coronavirus, sono stati due passeggeri della nave da crociera Diamond Princess, a lungo in quarantena a Yokohama, in Giappone; sono però guariti già prima di tornare a casa.
E. P.