Foto: Pixabay
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Continuano i controlli a tappeto in tutto il paese sia degli ispettori sanitari sia di quelli finanziari che verificano il rispetto delle norme anti-Covid. Mancato utilizzo delle mascherine nei luoghi dove richiesto, irregolarità per quanto riguarda il controllo del Green Pass e altre violazioni sono ancora presenti, ma come hanno spiegato gli organi competenti di settimana in settimana i casi registrati sono sempre meno.

Questo grazie anche la campagna in corso che continuerà pure nelle prossime settimane festive, quando l’afflusso in negozi ed attività di ristorazione sarà sicuramente più consistente e quindi la vigilanza sarà fondamentale per mantenere i risultati ottenuti, come dimostra il continuo calo dei contagi. L’invito che gli ispettori rivolgono a tutti è quello di continuare a rispettare le norme in vigore, anche a Natale e Capodanno visto che neanche in quei giorni la loro attività si fermerà.

Sotto la lente di ingrandimento la nostra regione, dove in più attività commerciali si sono rilevate anomalie nel controllo del Green Pass. Inoltre sta facendo discutere la chiusura dei banchetti che fino a venerdì distribuivano bevande e cibo nelle piazze cittadine di Capodistria che secondo l’ispezione avrebbero violato la normativa che vieta la distribuzione di alimenti e bevande nelle fiere e nei mercatini natalizi. Una imposizione che è stata contestata dai rivenditori coinvolti che hanno chiesto chiarimenti rispetto a questa decisione, che secondo loro non avrebbe tenuto conto di quelle che invece sono le norme a livello locale.

Tra le novità di questa settimana sul fronte epidemiologico ci sono sicuramente la distribuzione di un nuovo farmaco, il Molnupiravir che agisce impedendo la riproduzione del virus e che può essere assunto a domicilio, riducendo così il numero di ospedalizzazioni; e l’inizio della campagna vaccinale per i bambini tra i cinque e gli undici anni. Poiché finora è stato registrato poco interesse, i genitori dei bambini malati cronici saranno contattati dai loro medici. In questa fascia di età, infatti, la protezione è raccomandata innanzitutto per i bambini che potrebbero avere maggiori probabilità di complicazioni legate all’infezione da Nuovo coronavirus.

Barbara Costamagna