Ieri, durante la seduta per corrispondenza, il governo di Lubiana ha emesso un decreto che, a partire da domani, martedì, limita temporaneamente il passaggio tra i comuni, al fine di prevenire la diffusione dei contagi da coronavirus. Tra le eccezioni per passare da un comune all'altro i viaggi per andare e tornare dal lavoro, per svolgere attività agricole e forestali, per scongiurare un imminente pericolo per la salute, la vita o la proprietà, per l'aiuto alle persone che necessitano assistenza, per accudire o mantenere i contatti con i propri figli. Inoltre, sarà possibile recarsi in un altro comune per avere accesso alle farmacie, ai servizi sanitari e alle cure termali, alle rappresentanze diplomatiche e consolari estere, ai servizi di emergenza, agli organi giudiziari, amministrativi e quelli incaricati dell'applicazione della legge nonché per l'accesso ai servizi per le persone con bisogni speciali. Inoltre, il passaggio tra comuni sarà consentito per effettuare lavori di manutenzione e lavori stagionali presso un immobile o un terreno privato per i membri della stessa famiglia, per le persone provenienti dall'estero che transitano attraverso il territorio nazionale o fino alla propria abitazione in Slovenia, ma anche per l'accesso a negozi o servizi se questi non sono disponibili nel proprio comune di residenza o sono più vicini rispetto a quelli accessibili nel proprio comune. Il decreto prevede un'ultima eccezione: quella di effettuare lavori di manutenzione urgenti presso una tomba, le persone che si recheranno in un altro comune per questo motivo dovranno però esibire un documento che lo comprovi.
A partire da domani inoltre le mascherine non saranno obbligatorie nel corso delle passeggiate in natura e delle attività sportive e ricreative all'aperto per i membri dello stesso nucleo familiare o se sarà possibile mantenere una distanza di sicurezza di almeno tre metri dalle altre persone.
E. P.