Foto: MMC RTV SLO/Foto: Radio Capodistria
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In una splendida giornata di festa dedicata alla cultura slovena, la parata ha riunito i goriziani in un’atmosfera di musica, canti e balli, mentre le campane cittadine risuonavano solenni. A simboleggiare il legame tra le due città, oltre alla sfilata che ha visto la partecipazione di numerosi gruppi folkloristici locali e scolaresche accompagnate da bande e orchestre a fiato, è stata anche la celebre sfera di Pistoletto, fatta rotolare da Piazza della Vittoria di Gorizia fino a Piazza Kardelj di Nova Gorica.
Dal palco di Piazza Bevk, il sindaco di Nova Gorica ha espresso la speranza che questo anno di celebrazioni possa rafforzare ancora di più i legami tra le due città, che hanno ottenuto insieme il prestigioso titolo di Capitale Europea della Cultura. In un periodo di incertezza, ha sottolineato, il messaggio del progetto assume un significato ancora più profondo: nonostante una storia segnata da divisioni, la collaborazione è non solo possibile, ma necessaria.
"Il tempo in cui viviamo ci rafforza nella convinzione che il nostro messaggio di apertura e pace, il nostro slogan 'Andiamo oltre i confini', sia più che mai attuale e fondamentale," ha dichiarato Turel.
Ha inoltre evidenziato che le storie delle persone separate dal confine, le loro vite modellate dalla frontiera e la stessa storia di Nova Gorica saranno al centro delle esperienze che i visitatori potranno scoprire quest'anno e negli anni a venire.
"Desidero che soprattutto i giovani portino avanti questa iniziativa, vivendo senza barriere, in pace e armonia. Sogno un futuro in cui non siano solo le bellezze naturali dell'Isonzo e il soffio della bora a unirci, ma anche profondi legami di amicizia, collaborazione e convivenza pacifica," ha aggiunto Turel.
Anche il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, ha voluto sottolineare l’importanza di questa giornata storica, ringraziando tutti coloro che hanno contribuito al raggiungimento di questo traguardo e alla realizzazione della Capitale Europea della Cultura.
"Oggi stiamo scrivendo la storia. Siamo riusciti a unirci, ad abbattere un confine che per troppo tempo ci ha divisi. Le cose migliori si realizzano insieme, e questo evento ne è la prova. Grazie a tutti, in Slovenia e in Italia, che hanno reso possibile questo straordinario momento," ha dichiarato Ziberna.

Dionizij Botter

Foto: Radio Capodistria/Dionizij Botter
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