Foto: BoBo/Miloš Vijinović
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A fine dicembre, in Slovenia, erano registrati 47.038 disoccupati, il 3% in più rispetto a novembre e il 2,7% in meno rispetto a dicembre 2023. Si tratta del numero più basso di disoccupati nel mese di dicembre dal 1990, un mese che solitamente è caratterizzato da un aumento stagionale del numero di persone in cerca di lavoro.
"Nel 2024 abbiamo registrato un'occupazione molto alta e il livello di disoccupazione più basso nella storia della Slovenia indipendente," ha dichiarato la direttrice generale dell'Ufficio nazionale per l'occupazione, Greta Metka Barbo Škerbinc. Il record è stato raggiunto nel mese di giugno, quando erano registrati presso l'istituto 43.369 senza lavoro.
In media, lo scorso anno erano iscritti alle liste di collocamento 45.982 persone disoccupate, il 5,6% in meno rispetto al 2023.

Tra questi, sono diminuiti coloro che cercavano lavoro a causa della scadenza di un contratto a termine, mentre sono aumentati i lavoratori in esubero e i fallimenti aziendali.
Dal registro dei disoccupati si sono cancellate, nello stesso anno, 63.488 persone, di cui 40.629 si sono impiegate, con una diminuzione dell'1,5% rispetto al 2023.
"Per tutto l'anno c'è stata una grande domanda di forza lavoro" ha aggiunto Barbo Škerbinc. Anche lo scorso anno i datori di lavoro hanno avuto difficoltà a trovare personale, specialmente con determinate competenze e capacità, ma queste difficoltà si sono comunque attenuate leggermente nella seconda metà dell'anno, ha concluso. (ld)