La Presidente della Repubblica Nataša Pirc Musar ha elogiato i rapporti bilaterali, sottolineando anche l'importanza delle relazioni economiche tra i due paesi. La collaborazione tra Slovenia e Polonia spazia in vari settori, tra cui infrastrutture, trasporti, industria automobilistica, sicurezza energetica e tecnologie intelligenti. In particolare, vi è un'importante sinergia nel campo dell'intelligenza artificiale e della sicurezza informatica, ritenuti cruciali nell'attuale contesto. La Presidente ha evidenziato la necessità di estendere tale cooperazione a livello dell'intera Unione Europea, con un focus sulla collaborazione bilaterale tra Slovenia e Polonia. Entrambi i paesi possiedono notevoli potenzialità in questo settore, come sottolineato dalla Presidente. Inoltre, è stato auspicato un ulteriore sviluppo della cooperazione nel settore dei trasporti, in particolare tra il porto di Capodistria e i scali portuali polacchi sul Mar Baltico. Il Presidente polacco Andrzej Duda ha confermato la stretta partnership tra i due paesi, sia a livello politico che economico, evidenziando una crescita rapida negli scambi commerciali recenti. La Polonia vede notevoli opportunità di collaborazione nei settori digitali, dei trasporti e della logistica, con l'interesse delle imprese polacche a partecipare a progetti in Slovenia. Rok Capl, direttore dell'Agenzia pubblica Spirit Slovenia, ha sottolineato gli sforzi congiunti per aumentare la cooperazione economica e ha evidenziato l'importanza della sicurezza informatica e dell'intelligenza artificiale e assieme all'ambasciatore polacco in Slovenia, Krzysztof Olendzki, hanno stipulato un memorandum d'intesa tra Spirit Slovenia e l'Agenzia Polacca per il Commercio e gli Investimenti (PAIH), mentre Igor Zorko, presidente dell'Associazione per l'informatica e le telecomunicazioni, e Michal Kanownik, presidente dell'Associazione Digital Poland, hanno sottoscritto un accordo di cooperazione. La Polonia rappresenta il nono partner commerciale più rilevante della Slovenia; i due Paesi hanno uno scambio commerciale di 2,7 miliardi di euro, con 1,3 miliardi esportati dalla Slovenia e 1,3 miliardi importati dalla Polonia. La Slovenia vende principalmente farmaci e macchinari elettrici, mentre acquista soprattutto macchinari elettrici e veicoli dalla Polonia.
Corrado Cimador