Agli elettori con residenza permanente in Slovenia che tra il 19 e il 24 aprile si troveranno all'estero, quindi impossibilitati a recarsi alle urne, nei giorni del voto anticipato o di domenica, e che hanno inoltrato in tempo utile la richiesta di poter votare per posta, verrà inviato il materiale elettorale, scheda bianca ufficiale o scheda elettorale ordinaria - a seconda del paese straniero indicato nella richiesta.
Quanti fossero interessati a trovare risposte ad eventuali quesiti riguardanti le elezioni possono consultare il libro Volilno pravo - Diritto elettorale, il volume più completo in assoluto su questo tema. È quanto sottolineato anche nel corso del dibattito organizzato dal Consiglio di Stato e dall'associazione per il diritto costituzionale della Slovenia.
A Lubiana confronto promosso dal mondo economico con rappresentanti di nove partiti che parteciperanno alle prossime elezioni e che in base ai sondaggi demoscopici hanno le maggiori possibilità di entrare in Parlamento. La sfera economica si attende dal nuovo governo soprattutto dialogo e un ambiente imprenditoriale in grado di garantire maggiore competitività; da qui la necessità di un esecutivo qualificato e con un mandato forte, non una coalizione ad impronta ideologica. Negli interventi degli esponenti di partito sono emersi pareri discordanti, evidenziata in ogni caso l'importanza di un clima economico adeguato, che garantisca motivazioni per impedire la fuga di cervelli. Poi attenzione alla sostenibilità dei conti pubblici, riduzione delle barriere burocratiche, adeguate riforme nei campi previdenziale e sanitario, transizione ecologica e digitalizzazione.
Presentato a Lubiana il programma della “Lista Boris Popović-Digitalizziamo la Slovenia”. “Ritorno della democrazia e un'economia più moderna, il paese necessita di una seria riforma dei sistemi sanitario, scolastico, finanziario e previdenziale”, ha evidenziato Popović. “Siamo un nuovo partito di centro, -ha detto-, “con un programma inclusivo per uno stato democratico e di diritto dove ogni singolo possa far valere il proprio talento e realizzare il sogno di un proprio futuro”. Poi impegno per la realizzazione del terzo asse di sviluppo della rete autostradale nazionale, una ferrovia ad alta velocità a doppio binario, impegno per i giovani nell'inserimento nel mondo del lavoro.
I partiti della coalizione SDS, NSi e Konkretno-Concretamente stimano che non sia necessario revocare i provvedimenti approvati dal governo, soprattutto con i pacchetti anti-Covid, in quanto non dannosi. Ritengono che con l'iniziativa dell'istituto 8 marzo per l'avvio di una raccolta firme a sostegno del disegno di legge che mira a cancellare alcune misure adottate dall'attuale esecutivo negli ultimi due anni, si stia conducendo una campagna elettorale. Proposta di legge sostenuta invece dai partiti della coalizione dell'arco costituzionale.
Delio Dessardo