Le assenze dovute al covid, come quella del capogruppo dei Socialdemocratici, Matjaž Han il quale è risultato positivo al coronavirus dopo essersi sottoposto al test antigenico, mettono in serio rischio la votazione della mozione di sfiducia costruttiva prevista per mercoledì. A rischio pure la presenza di altri nove deputati i quali si dovranno sottoporre ai test dopo che sono stati a contatto con il direttore dei servizi segreti Sova, Janez Stušek, il quale è risultato positivo al virus.A proposito il candidato a mandatario, Karl Erjavec starebbe valutando con i partner del Kul, la coalizione di centro sinistra, la possibilità di far slittare il voto a data da destinarsi. In questo momento starebbe valutando dal punto legale e procedurale la fattibilità di questa operazione. Alenka Bratušek, del Sab, ha proposto di attendere la decisone che verrà presa al collegio del Presidente della Camera. Igor Zorčič, Presidente della Camera ha precisato che il regolamento prevede che una volta inoltrata la mozione la Camera deve votare il nuovo capo del governo entro una settimana, ovvero venerdì. La Camera potrebbe decidere pero’ di estendere di 30 giorni la data del voto, ma Zorčič si dice scettico a riguardo, mentre il regolamento della Camera non prevede invece il voto segreto a distanza. Il potenziale mandatario per la formazione di un governo alternativo a quello attuale, Karl Erjavec, non avrebbe ancora assicurati i 46 voti necessari per sfiduciare Janša, avrebbe però garantiti al momento 43 firme, ma il sostegno effettivo al progetto portato avanti dal Kul emergerà solamente dalla votazione a scrutinio segreto.
Dionizij Botter