Pessimistiche le previsioni per l'autunno, se il trend dei contagi continuerà a crescere in maniera esponenziale e la percentuale dei vaccinati resterà bassa, oggi al 43%, rischiamo il collasso del sistema sanitario, ha detto il ministro della salute Poklukar. La quarta ondata è attesa per metà di ottobre e con un RT, l'indice di trasmissibilità, a 2, ovvero un positivo contagia due persone, potremmo avere almeno il doppio degli ospedalizzati e dei ricoveri in terapia intesiva rispetto allo scorso autunno, e un numero altissimo di morti. L'unica arma efficace resta la vaccinazione e il rispetto delle misure anticovid, ha detto il ministro che ha annunciato per la fine della prossima settimana l'accoglimento del nuovo semaforo che farà riferimento ai posti letto nelle terapie intesive. A questo proposito ha ricordato che nei giorni scorsi sono stati riaperti i reparti covid di Nova Gorica e Novo Mesto, da lunedì sarà riattivato quello dell'Ospedale generale di Isola.
Per correre ai ripari il Governo, nella sessione per corrispondenza, ha accolto un nuovo decreto che entrerà in vigore il 6 settembre, ma è stata concessa una settimana per permettere a tutti gli interressati di adeguarsi al nuovo protocollo. Viene esteso l'obbligo del Green pass e quindi i criteri GVT -guariti vaccinati e testati- a tutta una serie di persone che nello svolgimento del proprio lavoro hanno contatti diretti con il pubblico; sanità, scuola, attività sportive e culturali, religiose, negozi, forze dell'ordine, carceri, e sarà necessario inoltre, per esempio, per fare visita alle case di riposo. Vale anche il test fai da te da eseguire a casa e sul posto del lavoro ma come ha ricordato il ministro con il tampone per l'audioagnosi non si può ottenere il certificato covid e quindi il codice QR.
Non è necessario soddisfare i criteri GVR per i ragazzi fino a 12 anni, per chi accompagna i bambini all'asilo, nel primo triennio delle elementari o scuole per alunni con bisogni educativi speciali o per frequentare la scuola di musica fino alla seconda classe. Chi non ha il Green pass potrà andare in farmacia, alla stazione di benzina, in banca, alle poste e nei negori di alimentari per citarne alcuni. resta pero obbligatorio l'uso della mascherina negli spazi al chiuso e all'aperto dove non è possibile garantire la sicurezza di un metro e mezzo. Non è necessaria se i partecipanti all'evento hanno il Green pass.
Intanto nella giornata di ieri confermati 741 nuovi contagi in Slovenia, a fronte di 3.748 test molecolari, il 19,8%. Sono 6.682 i casi attivi nel paese. L'incidenza a due settimane e' di 314 contagi ogni 100 mila abitanti. Sul piano della campagna vaccinale, superata quota un milione di persone con almeno una dose, oltre 915 mila quelle completamente immunizzate. Sono 189 le persone ospedalizzate, 44 in terapia intensiva. Due le persone decedute per cause riconducibili al Covid.(ld)