Sono passate diverse ore dall’inizio delle operazioni dei vigili del fuoco, che vengono ancora messe alla prova dal vento. Sono circa 120 gli ettari di superficie forestale andati a fuoco e più di 200 i pompieri provenienti da 70 unità che stanno combattendo contro le fiamme. Per la prima volta si trovano in volo anche due aerei antincendio sloveni, Air Tractor, che in accordo con i vigili del fuoco italiani, raccolgono l’acqua dal mare del Golfo di Trieste. I vigili del fuoco sono stati chiamati poco prima delle 10:00, e mezz'ora dopo il comandante della Protezione Civile della Repubblica di Slovenia, Srečko Šestan, ha attivato il Piano nazionale di Protezione e soccorso per gli incendi boschivi. Sono operativi tutti i pompieri del litorale settentrionale e della regione costiero-carsica. "Continuano le operazioni di spegnimento dei due incendi che si sono sviluppati sul Carso sloveno. Sono intervenuti due canadair operanti sui due fronti, ma il vento al momento non facilita le operazioni. Rimane lo stato di sorveglianza e preallerta da parte italiana per intervenire in caso di necessità di supporto o richiesta a seconda delle evoluzioni della situazione". Lo ha scritto sui social la Protezione civile di Gorizia.
Il comandante dei vigili del fuoco di Nova Gorica, Simon Vendramin, ha affermato che il fuoco al momento non minaccia alcun edificio, ma che dovrebbero riuscire a tenerlo sotto controllo da questo pomeriggio o al più tardi in serata, anche se non verrà spento completamente. Per qualche giorno, ha spiegato, sarà necessario monitorare l’incendio in base alle condizioni metereologiche, ripulire ed irrigare l’area e spegnerlo il prima possibile per evitare una ripresa. Secondo i meteorologi, il vento che sta complicando le operazioni dei vigili del fuoco, continuerà a soffiare per i prossimi giorni, calerà appena sabato sera. L’evolversi dell’incendio è seguito da vicino anche dalla Presidente della Repubblica Nataša Pirc Musar, la quale ha ringraziato e incoraggiato i vigili del fuoco, i volontari e tutti colore che continuano a battersi contro le fiamme. “La vostra dedizione è preziosissima e vi auguro il massimo successo nel vostro lavoro in queste difficili condizioni. Insieme siamo forti. Restiamo al sicuro” ha dichiarato, invitando la popolazione locale a seguire le istruzioni delle autorità. È intervenuto anche Rodolfo Ziberna, sindaco di Gorizia, il quale si è detto “vicino alla popolazione slovena e grato verso quelle donne e uomini che sono intervenuti a spegnere l’incendio”. È proprio in questi giorni che ricorrono due anni dall'inizio del grande incendio nel Carso, che nel 2022 ha colpito oltre duemila ettari della parte italiana e slovena.