I 10 casi di contagio con la nuova variante Omicron del coronavirus in Slovenia sono divisi in due focolai, in cui sono state segnalate anche infezioni secondarie. Lo ha reso noto l'Istituto nazionale di salute pubblica. Finora tutte le persone contagiate hanno riferito di un decorso lieve della malattia. Gli epidemiologi intanto continuano a identificare i contatti a rischio.
La direttrice del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie intanto ritiene che "la probabilità di un'ulteriore diffusione della variante Omicron è molto elevata". Secondo le sue parole, "la sola vaccinazione non ci permette di prevenirne l'impatto; è urgente una forte azione per ridurre la trasmissione e contenere l'impatto sui sistemi sanitari". La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, intanto insiste: "Dobbiamo aumentare il numero dei vaccinati". Secondo von der Leyen, "il prezzo che tutti stiamo pagando per le mancate vaccinazioni è altissimo, ne risentono l'economia, il sistema sanitario e scolastico. È fondamentale vaccinare tutti". Entro metà gennaio la variante Omicron sarà dominante in Ue, il numero di casi raddoppia ogni due o tre giorni, ha detto ancora la presidente della Commissione.
E. P.