Il numero di nuovi casi di Coronavirus emersi giovedì sono 2.364 a fronte di 6.523 test molecolari processati. Il tasso di positività si assesta sul 36,2%. I casi attivi nel Paese sono 41.192, ovvero 1.067 in meno rispetto al giorno prima. Sono 17 le persone che hanno perso la battaglia contro il virus. Cresce la pressione ospedaliera, i ricoverati sono 1.137 dei quali 289 occupano le terapie intensive. Il più giovane tra gli ospedalizzati ha 26 anni, mentre il paziente più giovane in un letto di terapia intensiva ha 31 anni. In lieve calo l'incidenza, 2.622 i casi settimanali per 100 mila abitanti, e quella a due settimane a 1.968 casi. Secondo l'Istituto nazionale di Salute Pubblica aumenta di poco il numero di nuovi vaccinati. Una dose di vaccino anti Covid è stata inoculata a 1.227.059 persone ossia al 58%, mentre le persone completamente immunizzate sono 1.143.838 ovvero il 54%.
Al momento ce molta incertezza sulle misure di prevenzione che verranno adottate dal governo in prossimità delle Festività Natalizie e di fine anno. A riguardo, il Ministero dell'Economia sta preparando le raccomandazioni sull'organizzazione di fiere ed eventi durante le festività.
Intanto, dopo il nulla osta dell'Agenzia europea per i medicinali all'estensione dell'uso del vaccino Covid-19 di BioNTech-Pfizer per i bambini di età compresa tra 5 e 11 anni, che nell'Unione Europea, dovrebbero arrivare a partire dal 20 dicembre, l'Austria per prima ha già consigliato l'immunizzazione dei bambini di questa fascia d’età. Alcuni Paesi extraeuropei, come Stati Uniti, Canada e Israele hanno già iniziato la somministrazione del farmaco ai bambini tra 5 e 11 anni. La dose del siero è inferiore a quella utilizzata nelle persone di età pari o superiore a 12 anni e viene somministrato con due iniezioni a distanza di tre settimane.
Corrado Cimador