Il sindacato dei giornalisti della Slovenia ha rivolto un appello al governo affinchè alle conferenze stampa sul coronavirus possano essere presenti anche i corrispondenti. Visto che i briefing sono stati spostati dalla sede del governo alla casa di cultura "Ivan Cankar", molto più spaziosa, il sindacato ritiene che la presenza dei giornalisti non arrecherebbe nessun ulteriore pericolo - prese ovviamente tutte le precauzioni. Criticata anche la prassi secondo la quale le testate giornalistiche devono mandare al governo le domande prima delle conferenze stampa. "E' una prassi che non ci consente di fare informazione adeguata".
"Sarebbe più logico - conclude il sindacato dei giornalisti sloveni - poter porre domande sui dati e sui provvedimenti annunciati la stessa giornata". (red)