Il premier Robert Golob, insieme al Ministro dell'Economia e delle Infrastrutture Matjaž Han e Bojan Kumer, hanno incontrato i rappresentanti delle imprese presso la Camera di Commercio della Slovenia. Si è parlato del pacchetto di misure che il governo intende approvare la prossima settimana. Secondo i rappresentanti del governo, per le piccole, medie e grandi imprese sono previsti: la sovvenzione del prezzo dell'elettricità fino al 70% del consumo dell'anno scorso. Secondo Matjaž Han, i calcoli preliminari mostrano che il prezzo potrebbe essere compreso tra 150 e 250 euro per megawattora per l'elettricità - a seconda della compagnia. Le aziende sono tenute a pagare i prezzi di mercato, e poi lo Stato rimborserà loro una parte del costo in base alla richiesta. Previsti inoltre prestiti come misura per garantire la liquidità. Nell'ambito del regolamento europeo sugli aiuti di stato, la legge di intervento, aumenterà la flessibilità e le possibilità di sostegno per le aziende colpite dall'aumento dei costi dell'energia. Prevista inoltre la sovvenzione dell'orario di lavoro ridotto e i lavoratori in cassa integrazione.
Il presidente della Camera di Commercio, Tibor Šimonka ha dichiarato che permangono dubbi e perplessità. Alcune linee guida del regolamento europeo sugli aiuti di stato sono illogiche o poco chiare. Il premier ha promesso che ne discuterà con la Commissione europea, affinché le imprese slovene non abbiano difficoltà con la pianificazione per il 2023. Secondo il ministro delle Infrastrutture Bojan Kumer, le aziende si sono anche lamentate del fatto che i fornitori di elettricità non seguono le indicazioni del governo secondo cui, produzione disponibile o invenduta, dovrebbe essere data in priorità ai fruitori sloveni.
Nel bilancio, il governo ha riservato 1,2 miliardi di euro per le misure a favore delle imprese. Dopo l'adozione del pacchetto per le imprese e gli enti non soggetti alla regolazione dei prezzi, sarà sotto copertura l'intero pacchetto di misure per contrastare il caro-energia, che comprende i prezzi regolati per le utenze private, le piccole imprese e le fasce vulnerabili, la riduzione dell'IVA e le accise sui prodotti energetici, la regolazione parziale dei carburanti e del gasolio da riscaldamento e alcune agevolazioni alle imprese.
Corrado Cimador