Su modello aziendalista Robert Golob ha preso in ostaggio il palcoscenico che doveva essere dedicato esclusivamente ai risultati ottenuti dalla società energetica Gen-I per parlare anche dei suoi futuri piani politici. Destreggiandosi munito di auricolare come se fosse il nuovo Steve Jobs della politica slovena ha esordito dicendo che “Certe volte semplicemente giunge il tempo del cambiamento”. Annunciando che non intende ricandidarsi per un posto nell’amministrazione della società, Golob ha detto che indipendentemente dalla sua possibile esperienza politica resterà comunque un dipendente della Gen-I in veste di direttore per la gestione strategica per l’approvvigionamento energetico e con altri compiti di relazioni pubbliche. Secondo voci insistenti potrebbe prendere la direzione del partito Z.Dej, dell’ex Ministro dell’ambiente dalle file dell’SMC, Jure Leben. Il congresso del Z.Dej si svolgerà mercoledì. Golob ha ammesso che si candiderà al congresso del partito dell’ex Smc, “il 26 di gennaio si svolgerà il congresso del Z.Dej, partito che resterà senza il suo Presidente, il quale ha rassegnato le dimissioni. Questa posizione resterà vacante” ha precisato Golob. “Il mio prossimo impiego lo vedo in parlamento” ha detto sempre Golob ricordando che non è però lui a decidere. Dicendo che intende rimediare in aprile agli errori che sono stati commessi a livello politico, Golob ha detto che la cultura politica nel paese va cambiata “la rabbia e la paura portano alla rovina individuale e della collettività” ha detto Golob; il quale aveva annunciato già in precedenza che sarebbe intenzionato a prendere la guida di un partito già esistente, molti analisti ritengono infatti che questa scelta è dettata dai tempi proibitivi per la costituzione di un nuovo partito. Le offerte non sono certamente mancata, dai messaggi inviati dal sindaco di Lubiana Zoran Jankovič di prendere il timone di Slovenia Positiva all’invito dell’ex SMC, Igor Zorčič di entrare nel Lide. E intanto è arrivata pure la benedizione dell’ex Presidente Milan Kučan il quale ha detto che la presenza di Golob sulla scena deve essere vista come un’opportunità dalla forze politiche.
Dionizij Botter