Il capogruppo parlamentare della Sinistra-Levica, Matej Tašner Vatovec, ha dichiarato, dopo l'incontro odierno tra i deputati e il ministro Poklukar, che il confronto è stato aperto e si è concentrato soprattutto sulle "implicazioni politiche delle accuse mosse all'operato del Ministro". Secondo Vatovec, più che le accuse contenute nella mozione di sfiducia contro Poklukar – considerate uno strumento politico dell'opposizione – assumono maggiore rilevanza le rivelazioni critiche sulle irregolarità nel funzionamento del Centro per la protezione e la sicurezza.
"Qualcuno deve assumersi la responsabilità oggettiva per questa situazione. È molto difficile giustificare il comportamento di alcuni all’interno del Centro per la protezione e la sicurezza. Non è accettabile che, dopo oltre 14 mesi, questi problemi vengano affrontati solo ora. È probabile che molti fossero a conoscenza della situazione da tempo, e il primo responsabile è chiaramente il direttore," ha affermato Vatovec, ribadendo che il suo partito si aspetta le dimissioni del direttore generale della polizia.
Secondo il capogruppo della Sinistra, un’azione in tal senso contribuirebbe a ridurre le tensioni e a salvaguardare la reputazione della polizia, del Ministero degli Interni e, più in generale, dell’intero governo e della coalizione.
In merito alla prossima mozione di sfiducia al ministro Poklukar, Vatovec ha dichiarato: "Il sostegno della Sinistra dipenderà da come si evolveranno le cose nei prossimi giorni."
Qualora Jušić non dovesse rassegnare le dimissioni, il gruppo parlamentare valuterà i prossimi passi e la strategia da adottare durante il voto sul futuro ministeriale di Poklukar. Al momento, tuttavia, la Sinistra non ha espresso un sostegno esplicito al Ministro. Anche i Socialdemocratici (SD), che hanno incontrato il Ministro nella stessa giornata, sembrano mantenere una posizione critica nei suoi confronti.
Dionizij Botter