Jasmin Feratović, segretario del partito dei Pirati, durante un momento della conferenza stampa. Foto: Valerio Fabbri/Radio Capodistria
Jasmin Feratović, segretario del partito dei Pirati, durante un momento della conferenza stampa. Foto: Valerio Fabbri/Radio Capodistria

Non solo abuso dei poteri che derivano dalla posizione ministeriale, ma anche una deliberata trascuratezza dei doveri d'ufficio per affossare, di fatto, il referendum consultivo per il quale era già stata definita la data. I Pirati mettono così nel mirino il ministro Kumer, accusato di aver commissionato delle analisi di scenario energetico e di tenerle poi nascoste al pubblico. Il riferimento del segretario del partito extraparlamentare, Jasmin Feratović, è allo scenario pubblicato dal direttore di Eles, Aleksander Mervar, che confrontava i diversi scenari di fornitura di energia elettrica e identificava le energie rinnovabili come una scelta più economica rispetto a Jek 2, scrivendo così, di fatto, la parola fine sul referendum.
L'analisi di Mervar era stata pure secretata, un abuso di posizione per indebolire e svalutare il processo democratico, secondo Feratović, che non ha risparmiato nemmeno il direttore dell'azienda pubblica di distribuzione dell'energia elettrica, accusandolo di voler nascondere la propria responsabilità nell'intera vicenda.
E la responsabilità, secondo i Pirati, non è solo penale, ma anche politica, per lo spreco di denaro pubblico in un'operazione che si sarebbe potuta tranquillamente evitare. Per questo chiedono ne chiedono le dimissioni immediate.

Valerio Fabbri