Gregor Zemljič, a capo della delegazione negoziale del Fides, il sindacato dei medici e dei dentisti ha affermato che la sottoscrizione dell’accordo è prevista mercoledì, non si è soffermato invece sui dettagli dell’accordo finale, neppure il Ministro della sanità, Danijel Bešič Loredan ha voluto commentare i dettagli dell’accordo negoziale. Questo deve essere visionato e discusso anche dagli organi del sindacato e dal governo. Zemljič e Bešič Loredan non hanno voluto esporsi nemmeno per quanto riguarda le minacce del Fides di voler uscire dal sistema salariale unico del settore pubblico. “L’accordo è stato parafato e ora tocca ai comitati scioperanti prendere una decisone” ha detto Zemljič” non volendo speculare” nemmeno sulla durata temporale dell’interruzione dello sciopero. “Dobbiamo essere positivi, oggi abbiamo parlato molto” ha detto il Ministro della salute “la firma dell’accordo è prevista mercoledì, alle ore 15 a seduta del governo terminata”. “I colloqui si sono svolti in un’atmosfera positiva, ci siamo scambiati molti punti di vista” ha detto sempre Zemljič evidenziando l’impegno dell’esecutivo nel migliorare l’efficienza del sistema sanitario. Come ricordiamo il punto principale che divideva le parti era la richiesta del Fides di uscire dal sistema unico salariale del settore pubblico. Secondo indiscrezioni il governo avrebbe offerto fino a quattro avanzamenti di categoria salariali e incentivi per i medici giovani, mentre i medici specialisti avanzerebbero di una categoria con la possibilità però di avanzare oltre l’attuale tetto massimo rappresentato dalla 57esima categoria.

Dionizij Botter

Foto: BoBo
Foto: BoBo