Il Governo ed il Sindacato dei medici e dei dentisti hanno concordato la massima riservatezza per quanto riguarda i colloqui durante il processo di mediazione. Lo ha fatto sapere l'Ordine degli Avvocati della Slovenia, precisando che fino alla fine della mediazione, nessuna delle parti condividerà pubblicamente il contenuto della mediazione e altre "informazioni rilevanti". L'accordo è infatti "fondamentale per stabilire la fiducia e il dialogo aperto tra le parti, che è la base per una risoluzione positiva della controversia".
Pur accettando i punti di partenza per raggiungere un'intesa sul corso della mediazione, il ministro della Salute, Valentina Prevolnik Rupel, ha affermato che il governo insiste sulla posizione secondo cui non dovrebbero esserci effetti finanziari prima del primo gennaio 2025. Inoltre, l'esecutivo si aspetta che nel frattempo i medici lavorino a pieno regime, ovvero che vengano effettuati tutti i servizi sanitari, non solo quelli urgenti. Il Sindacato Fides, comunque, già in passato aveva sottolineato di non vedere alcun motivo per congelare lo sciopero durante la mediazione.
Rispondendo ad una domanda dell'agenzia di stampa STA se lo sciopero è ancora in atto, sia il Ministero della Salute che il Sindacato dei medici e dei dentisti hanno affermato di non voler commentare né il contenuto dell'accordo né il processo di mediazione. Si presume quindi che lo sciopero sia ancora in corso.
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