L'opposizione di centrosinistra ha chiesto la convocazione urgente della Commissione parlamentare per le finanze con l’intento di far luce sulla questione. Nelle scorse settimane in due aziende del settore erano stati destituiti i massimi dirigenti, mentre in una terza non c’è stata la riconferma del presidente del consiglio di amministrazione Robert Golob. Subito sono piovuti duri addebiti sul governo e soprattutto sul partito Democratico, il cui segretario generale è stato accusato, da uno degli amministratori, di averlo lui stesso invitato ad andarsene per non venir destituito, mentre altri lo hanno accusato di aver tramato per la loro sostituzione.
Per l’opposizione il tentativo è quello di mettere le mani su un settore importante e remunerativo come quello dell’energia, alla soglia di quella che dovrebbe essere la transizione verde del paese. Un settore che sarebbe gestito benissimo e a testimoniarlo sarebbero i risultati delle imprese ed i loro forti guadagni. Dal governo negano ogni addebito, mentre dal Partito democratico precisano che quelle messe in giro non sono altro che fandonie. Per contro non si manca di far notare, che per quanto riguarda le accuse di nomine politiche, gli tra i dirigenti che starebbero uscendo ci sono ex deputati del centrosinistra ed anche alti ex funzionari di partito.
Stefano Lusa