"Purtroppo i modelli che vengono presentati come nuovo regolamento di lavoro al Porto di Capodistria, rileva Peter Majcen presidente della Confederazione dei sindacati 90, non offrono nessuna garanzia che si possa superare questa illegalità. Non la vedono così solo i sindacati, c'è pure una sentenza del Tribunale. Si dovrebbe smettere con la doppia prassi che certi lavoratori sono impegati regolarmente e pagati giustamente dalla ditta del Porto di Capodistria e altri che vengono da fuori e sono pagati la metà o anche meno e lavorano 2-3 volte di più. Fanno gli orari esagerati che superano tutti i limiti consentiti, anche più di 350-400 ore al mese. Praticamente stanno li pagati ad ora, come lavoratori invisibili e sfruttati. I nuovi modelli non ci danno nessuna speranza che questa prassi prima o poi finirà, conclude Majcen.