Il ministro delle Finanze, Klemen Boštjančič, ha affermato che l'attuazione della strategia di sviluppo del mercato dei capitali collocherà la Slovenia tra i paesi dove gli investitori riconoscono i mercati organizzati come un'opportunità di investimento. Secondo le sue parole, lo stato prevede anche di emettere obbligazioni per i cittadini.
Il Consiglio dei ministri ha intanto preso atto delle previsioni economiche primaverili dell'Ufficio per l'analisi e lo sviluppo macroeconomico, secondo le quali la Slovenia dovrebbe registrare quest'anno una crescita economica dell'1,8%, cioè migliore rispetto alle previsioni dello scorso autunno. Previsioni incoraggianti, ha affermato Boštjančič, secondo il ministro però permangono rischi e incertezze, motivo per cui il governo è cautamente ottimista.
L'esecutivo è inoltre stato informato riguardo l'attuazione del piano di ripresa e resilienza. Secondo l'Ufficio per la ripresa e la resilienza della Repubblica, entro il 2026 la Slovenia potrà beneficiare di 1,5 miliardi di euro di prestiti a fondo perduto del dispositivo Ue. Per l'attuazione delle misure del piano è previsto inoltre l'utilizzo di 705 milioni di euro di prestiti di questo titolo. La Slovenia acquisirà i fondi in più rate. Al contempo il governo ha incaricato l'Ufficio per la ripresa e la resilienza di preparare e coordinare con i ministeri una proposta di punti di partenza per l'adeguamento del piano entro il 16 marzo.
E. P.