La necessità di attuare una efficace digitalizzazione della sanità con l’obiettivo di ottenere dei dati attendibili e la soluzione dei problemi quali le pressioni e le violenze subite dai dipendenti sanitari sono stati i punti critici evidenziati da Monika Anžman alla quale il Ministro Bešič Loredan ha risposto dicendo che per limitare questo fenomeno bisognerà innanzitutto migliorare l’accessibilità ai servizi”. Il Ministro ha poi rassicurato i consiglieri dicendo che gli standard e le normative sull’assistenza sanitarie verranno approvati e implementati dal Ministero a breve. Sul tema della riduzione dei costi, il Ministro ha detto che sarà di grande importanza lavorare sulla prevenzione a riguardo ha detto che la legge sulla digitalizzazione della sanità contribuirà a ridurre i tempi d’attesa alle visite specialistiche inquanto “prima il paziente viene trattato e più i costi si riducono”. Leopold Pogačar ha invece posto all’attenzione il crescente numero dei pazienti con malattie rare per i quali il sistema non offre alcuna soluzione; mentre alle critiche mosse all’esecutivo da Elena Zavadlav Ušaj per aver abolito l’ufficio centrale per l’approvvigionamento di forniture e attrezzature mediche, il Ministro ha risposto spiegando l’ente era stato posto sotto il controllo del gabinetto del capo del governo “ dove non ha cosa cercare”, ha detto Bešič Loredan aggiungendo che come è stato pensato non poteva assolutamente svolgere i compiti prefissati. Il Ministro ha inoltre annunciato che entro la fine di giugno verrà rivista il modello dirigenziale degli enti pubblici e allo stesso tempo affrontata la questione dell’assenteismo.
Dionizij Botter