A una nostra specifica domanda il Ministro dell'istruzione Simona Kustec ha risposto che in questo momento per motivi di sicurezza è stato deciso che gli alunni che provengono dai paesi confinanti che frequentano le scuole elementari slovene dovranno continuare anche nella prossima settimana a seguire le lezioni da casa con programmi adattati. Il Ministro conferma così quanto diramato ieri dal Direttorato per l’educazione prescolare e le scuole elementari in una circolare ai presidi in cui si specificava che gli alunni residenti all'estero non rientreranno a scuola lunedì prossimo, Manca loro lo status di migrante transfrontaliero che deve essere concesso dalla nazione di residenza. In attesa che Italia, Austria, Croazia ed Ungheria lo facciano, il direttorato ha invitatogli insegnati a fornire agli studenti il supporto necessario ed a seguire le modalità previste per le assenze, fornendo materiale didattico ed altro aiuto. Un’analoga missiva è stata inviata anche ai presidi delle scuole medie.
Il portavoce del governo Jelko Kacin ha inoltre precisato che per quanto riguarda la problematica degli alunni transfrontalieri, l’esecutivo ha deciso di attuare una versione differenziata della quarantena affinché i ragazzi transfrontalieri abbiano la possibilità di tornare tra i banchi di scuola. Insomma, il governo è alla ricerca di soluzioni concrete e ottimali, ha spiegato Kacin.
Dionizij Botter