A Capodistria l'alto rappresentante delle Nazioni Unite ha chiesto informazioni anche sull'uso della lingua italiana al di fuori delle istituzioni minoritarie, come confermatoci dal segretario della CAN Costiera Andrea Bartole. "L'interesse era legato proprio all'uso della lingua italiana su tutto il territorio bilingue in generale, quindi anche la conoscenza da parte della maggioranza e la possibilità di comunicare in lingua italiana in generale anche al di fuori dei servizi pubblici."
La relazione definitiva di De Varennes dovrebbe venir presentata in autunno. "Il rappresentante delle Nazioni Unite che ha fatto visita alla comunità italiana - ancora Bartole - preparerà un rapporto sulla condizione della comunità stessa in autunno. E questo rapporto verrà poi presentato alle Nazioni Unite." (ld)