Le condizioni nelle quali lavorano i camionisti e i conducenti degli autobus secondo gli ultimi studi a livello europeo sono sempre più difficili e impegnative “ la stanchezza cronica determina un notevole peggioramento a livello mentale e psicofisico che inevitabilmente si ripercuote sulle capacità di condurre un mezzo, soprattutto nelle percorrenze lunghe” lo ha sottolineato Saška Kiara Kumer, segretario generale del sindacato dei lavoratori del settore dei trasporti, ricordando che a peggiorare è il tempo di reazione e la perdita del senso della velocità e la riduzione della percezione dei pericoli. Uno dei problemi principali è indubbiamente quello del riposo, necessario per recuperare le forze; “la qualità del sonno nelle cabine è poca a causa dello stress causato dal timore di possibili rapine, dal rumore circostante e della luce nelle aree di posteggio” ha ricordato la Kumer. Il sondaggio condotto dalla federazione Europea dei lavoratori dei trasporti del 2021 su 2800 conducenti campionati di autobus e camion ha messo in evidenza un dato preoccupante, che oltre il 60 per cento di questi hanno ammesso di essere molto stanchi al volante, mentre un terzo degli interpellati ha ammesso di aver addirittura preso un colpo di sonno durante la guida. Simona Felser vicedirettrice dell’Agenzia pubblica per la sicurezza stradale ha intanto presentato la campagna preventiva denominata “Al sicuro durante l’estate” nel quadro della quale gli autisti verranno informati dei pericoli che nasconde la guida da stanchi sommata alle alte temperature della stagione estiva. Vengono consigliate numerose soste di breve durata, dal 7 di luglio 2024 invece la nuova normativa europea richiederà che le vetture vengano munite di sofisticati sistemi di sicurezza, tra i quali i rilevatori con avviso della stanchezza, della distrazione e disattenzione come pure di scatole nere. Secondo Goran Jovanovič rappresentante del sindacato degli autisti del trasporto merci su strada la nuova normativa europea sul lavoro straordinario è inaccettabile.
Dionizij Botter