L'aumento del tasso di disoccupazione nel mese di luglio, registrato da tutti i centri territoriali per l' impiego, è dovuto principalmente alla scadenza di un maggior numero di contratti di lavoro a tempo determinato. L'Ufficio centrale di collocamento stima che il numero delle persone senza lavoro è incrementato del 2,3% rispetto al mese di giugno. A luglio si sono iscritti nelle liste per l'inserimento lavorativo 5220 persone in cerca di lavoro, il 43,5% in più del mese prima e un 4,7% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Quasi la metà del totale dei cerca lavoro aveva contratti a scadenza, 860 sono stati licenziati, 37 hanno perso il lavoro dopo che la loro azienda è stata posta in amministrazione controllata e 267 erano alla prima ricerca di lavoro. Questi erano in calo del quasi 9% rispetto al mese di giugno ma il 17% in più rispetto allo stesso periodo del 2023. Nel complesso, la maggior parte dei nuovi disoccupati era impiegata nel settore manifatturiero, nella vendita al dettaglio, nella manutenzione e riparazione di veicoli e nel campo dell'istruzione. D'altro canto il numero più elevato di coloro che hanno trovato lavoro erano inclusi nelle categorie di operai, segretari di azienda, commessi, addetti alle pulizie, come autisti o nel campo della ristorazione. (ld)
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