La polizia slovena ha registrato un aumento degli attraversamenti illegali del confine nei primi tre mesi dell'anno, 9828 passaggi illegali rispetto agli 8316 dell'anno precedente. Si è registrato un notevole incremento dei cittadini siriani, che costituivno più dei due terzi dei casi trattati dagli agenti di confine, seguiti da afghani e marocchini. Stando ai numeri il dipartimenti di polizia più oberato è stato quello di Novo Mesto che ha gestito ben l'83% degli attraversamenti illegali delle frontiere, poco più di 8100, seguita da Maribor, Capodistria - dove sono stati trattati 443 casi, nel 2023 per fare un raffronto oltre 2200.
Sempre nel primo trimestre 9400 migranti fermati hanno espresso l'intenzione di richiedere la protezione internazionale, l'anno prima erano stati 7600, anche se poi alla fine la maggioranza ha lasciato rapidamente la Slovenia. Anche in questa statistica la stragrande maggioranza proveniva dalla Siria. La Slovenia, nel periodo gennnaio marzo, ha concesso il diritto di asilo a 70 migranti, lo scorso anno nello stesso lasso di tempo, a 20. La polizia, dicono ancora le statistiche, ha inoltre arrestato 197 trafficanti di esseri umani , per 179 è stata applicata la custoria cautelare. (ld)