Numeri allarmanti per quanto riguarda la giornata di ieri in Slovenia. Quasi raddoppiato il numero dei nuovi casi accertati, dai 398 di lunedi si è passati ai 707 di ieri. Altissimo anche il numero dei tamponi processati, quasi 5 mila, un record assoluto. 7 casi sono stati confermati a Capodistria e uno a Isola per quanto riguarda la fascia costiera. Il maggior numero di nuovi contagi, 100, è stato accertato a Lubiana. E' risultato positivo il 14% delle persone testate. 210 gli ospedalizzati, di cui 35 in terapia intesiva, 17 i dimessi, 2 i decessi che porta il bilancio delle vittime a 175.

Secondo il responsabile del Reparto di rianimazione della Clinica per le malattie infettive di Lubiana, Matjaž Jereb. è contagiato ogni 150.esimo cittadino sloveno, il 10% dei pazienti covid necessita un ricovero in ospedale, il 20% di questi della terapia intesiva. Gli ospedali sono al limite delle capacità, il ministro della salute Tomaž Gantar proprio ieri ha annunciato un aumento dei posti letto anche negli ospedali di Isola e Šempeter nel goriziano. Al momento preoccupa, ha detto Jereb, soprattutto la carenza di personale specializzato.
L'incidenza cumulativa delle ultime due settimane è salita a 202 contagi ogni 100mila abitanti, molto più alta rispetto anche ai paesi vicini. In Italia, ha detto il portavoce del Governo Jelko Kacin è di 80, 5 mentre in Croazia è di 104,5.

5 le regioni statistiche che si trovano al di sotto della soglia dei 140 contagi ogni 100mila abitanti. La regione Carsico costiera ha l'incidenza più bassa, 47,6, la Gorenjska Alta Carniola la più alta, 267. Nell'ultima settimana sono stati emessi 6429 provvedimenti di quarantena obbligatoria. (ld)

Foto: Shutterstock
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